I DISCHI RIGIDI.

Alla scoperta degli hard disk.

Articolo di Grando Ruggero 08/09/2003.


Un articolo specifico sulla costruzione dei dischi fissi non poteva mancare. Un appuntamento interessante per chi vuole approfondire conoscere approffonditamente uno dei componenti del computer. Il disco fisso è un elemento indispensabile del PC ove "vivono" insieme il sistema operativo, i software, e i nostri dati. Le tecnologie di realizzazione, visti i diversi tipi di hard disk, sono abbastanza simili tra i produttori, e quindi basta conoscerne alcune per imparare quelle di tutti.
Capire il funzionamento dei componenti di un disco fisso aiuta a comprendere i "misteri" e i meccanismi dei sistemi hardware (i computer), e quest'intervento è una piccola guida nelle "interiora" di un disco rigido.

I COMPONENTI DI UN HARD DISK:
Scomponendo l'hard disk in più parti gli elementi principali sono:

1)I piatti del disco (supporti di memorizzazione)
2)L' asse di rotazione e motore del disco detto "spindle"(meccanismo centrale del disco) a corrente continua.
3)Lo strato magnetico di memorizzazione.
4)Le testine di lettura, e scrittura (meccanismo di memorizzazione dati)
5)Gli attuatori delle testine
6)La scheda logica o circuito stampato.

I piatti del disco.

Iniziamo dai dischi o Piatti del disco rigido, in cui vengono "salvati" i dati ed in cui è installato il sistema operativo.

"A proposito di sistema operativo, ricordo che nei primi anni dei calcolatori il programmatore doveva utilizzare una serie di schede per poterlo "caricare", e utilizzare nella compilazione di un programma, dando origine ad una procedura alla lunga molto dispendiosa. Negli anni '60, fortunatamente, sono apparsi i primi calcolatori con un sistema operativo sempre presente in grado di snellire i tempi dei programmatori".

Continuando il nostro discorso...

I piatti del disco sono realizzati in leghe di alluminio-magnesio o in leghe di vetro. Le seconde hanno soppiantato le prime poiché i dischi prodotti in alluminio erano spesso soggetti ad espansione termica, e diventavano poco stabili. La realizzazione dei piatti in lega di vetro (vetro pirex) ha ridotto lo spessore e il peso, dando la possibilità ai produttori di aumentare il numero di piatti presenti in un disco rigido, e quindi la quantità di informazioni memorizzabili. Grazie alla levigatura finissima del vetro pirex la percertuale delle particelle estranee sul substrato magnetico è diminuita, e di conseguenza la capacità (densità) di memorizzazione dei dati è aumentata.

Esistono diversi formati dei dischi rigidi, i più importanti sono indicati dalla tabella seguente:

Formato
Dimensione del disco (diametro in mm)
5,25 pollici
130 mm
2,5 pollici
63,5 mm
3,5 pollici
95 mm
1,8 pollici
45,7 mm

Tabella A.
(Formato dei dischi rigidi).

Ogni piatto del disco è installato sull'asse di rotazione (v. figura 1), e sopra e sotto di esso sono presenti due testine, una di lettura, e una di scrittura.

I piatti del disco.

FIGURA 1.
(i piatti sono sovrapposti sul motore di rotazione. Due testine di lettura e di scrittura sono presenti sotto e sopra la superficie dei dischi).

L'asse di rotazione, e il motore "spindle".

Il motore "spindle" è responsabile della rotazione dei piatti del disco rigido, e quest'ultimi sono direttamente connessi ad esso senza l'ausilio di alcun componente. I requisiti minimi del "White Horse", altro nome del motore "spindle" possono essere così riassunti: una bassa rumorosità, e una longevità elevata dei meccanismi di rotazione. Con queste caratteristiche, l'hard disk diventa una memoria di massa sicura, e poco inquinante.

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