PENTIUM MMX 166 @ 233 MHZ.

Overclock di Carlo.

ANALISI DEL SISTEMA:

Cpu:
Intel Pentium MMX (P55C) a 166 Mhz.
Memorie:
32 MB
Hard Disk:
2 hard disk da 1,6 GB l'uno.
Sk grafica:
Voodoo II

BREVE RIASSUNTO:

Circa mezz'anno fa mi è venuta in mente l'idea di overcloccare il mio pc e quindi iniziai a "studiarmi" la materia. All'inizio ho tentato i 200 MHz (cioè 66x3) e il sistema risultò pienamente stabile anche dopo 6 ore di timedemo di Quake II. Allora, ho impostato i 233 MHz (quindi 66x3.5) e il sistema continuava a essere stabile dopo le solite 6 ore di QuakeII. Avrei voluto spingere ancora di più il processore, ma purtroppo la scheda madre non supporta moltiplicatori di frequenza superiori a 3.5X e la velocità massima di bus è di 66 MHz. Naturalmente, lascio il case aperto, vista la presenza della Voodoo 2 che è un vero fornello! E come ciliegina sulla torta ho voluto cambiare il sistema di raffreddamento, ho messo un CoolerMaster per Socket370 (destinato a raffreddare i Celeron e i Pentium III). Sul dissipatore della CoolerMaster è montata normalmente una ventola 5x5x1cm poco efficiente, e quindi l'ho sostituita con una da 5x5x2.5 cm anche se non c'era veramente il bisogno perché come ho detto il processore era stabile anche con un dissipatore e una ventola da 10.000 lire. Ora il dissipatore diventa tiepido solo dopo 4-5 ore di gioco intensivo, altrimenti è sempre freddo. Non ho modificato il voltaggio di alimentazione della cpu (è rimasta a 2.8v - la frequenza standard) visto che non c'e n'era bisogno.
Mi sarebbe piaciuto poter spremere ancora la cpu, ma peccato per la scheda madre che non lo permette. Concludendo ho avuto circa 7-15 fotogrammi in più nei vari giochi e adesso il cpu benchmark di Sandra mi da come risultato i seguenti valori (con il processore settato a 66x3.5/233MHz): CPU - 614, FPU - 263. Mentre con il processore a 166Mhz (66x2.5) mi dava: CPU - 448, FPU - 188. Insomma un buon miglioramento delle prestazioni. Ecco l'immagine dei risultati del test:

FIGURA 1.

(Risultati dei test a 233 Mhz).

Un Saluto,
Carlo

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